Il caso Conad e la protesta dei produttori di latte italiano
I grandi marchi italiani sono abituati a sentir parlare di sé, ma oggi possono monitorare quello che si dice di loro sulla Rete e nelle discussioni dei Social Network, attraverso strumenti semplici ed efficaci come quelli utilizzati da Mindbook. E lo stesso possono fare anche le piccole e medie imprese (PMI) italiane che vogliono migliorare la propria reputazione e controllare ciò che fanno i propri concorrenti.
Mentre si svolge un lavoro del genere, si possono fare delle scoperte ed è proprio di una di queste piacevoli scoperte che oggi vogliamo parlare.
Monitorando le discussioni intorno al noto marchio della GDO Conad, si può notare negli ultimi giorni un andamento insolito, riscontrabile nel seguente grafico:
Nella giornata di mercoledì 4 Febbraio 2014, il numero di contenuti pubblicati cresce e supera la media giornaliera. Possiamo approfondire la questione e cercare di scoprire cosa è successo?
Sì, possiamo farlo sfruttando lo stesso strumento di monitoraggio ed analisi dei contenuti che ci ha segnalato l’evento anomalo.
Ed allora facciamo una bella scoperta in una vicenda tipica di questi tempi. Le organizzazioni di categoria cui afferiscono le aziende produttrici di latte italiano hanno organizzato una protesta in tutta Italia per denunciare il crollo del prezzo del latte (qui i dettagli).
In maniera del tutto inaspettata, hanno ricevuto l’appoggio della Conad che ha pubblicato una pagina di solidarietà su La Stampa e deciso di praticare ai propri fornitori un prezzo minimo garantito di 0,38 € per litro, superiore ai costi di produzione e ai prezzi correntemente praticati.
La notizia ha fatto il giro della rete e dei Social Network e Conad ha ricevuto il plauso dei produttori e di svariati utenti (e consumatori!!).
Un bell’esempio di responsabilità sociale d’impresa, a tutela della filiera del latte italiano che arriva fino alla produzione di formaggi e prodotti trasformati di qualità.
Ma anche un bell’esempio di comunicazione che, come si sta vedendo in questi giorni, ha dato e continuerà a dare i suoi frutti, anche e soprattutto su Internet e Social Media.
Ma come è possibile monitorare un marchio per intercettare un fenomeno come quello qui analizzato?
E’ semplice! Basta configurare un alert che agirà per noi in modo proattivo per segnalarci un andamento anomalo rispetto alla media e poi verificare e valutare effettivamente quello che è accaduto con uno strumento di analisi.
Vediamo come. Oltre a poter scegliere il formato in cui ricevere la mail di alert, è possibile scegliere se ricevere di default un alert ogni tot risultati nuovi coerenti con i parametri impostati, oppure se ricevere una notifica solamente in caso di attività anomala.
Ma queste sono solo alcune delle potenzialità che uno strumento come quello adottato da Mindbook offre.
Chiamateci tranquillamente per saperne di più e valutare come adottarlo anche per la vostra realtà.